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Bussai con timidezza, chiedendo un pò d'amore.
Mi dissero: "Spiacente! Ma non compriamo niente!" Così capì che il mondo regala a chi non dà e chi qualcosa chiede potrebbe anche crepar. Bussai con più veemenza, non più con titubanza. Mi dissero: "Che vuole?" "Scusate, un'intervista!" Così capii che al mondo la gente puoi comprare e la puoi conquistare facendola parlare. Ho visto gente senza tetto, polli senza petto, ministri senza portafoglio mai, ho visto un angelo in mutande, reggiseni vuoti, spiagge senza vetri mai, e cari amici, adesso lo confesso, se potessi, tutto rifarei e non sarò un poeta, ma anche se la vita fosse peggio, non mi stancherei. ....................................................................................... Bussai con prepotenza, beh, diciamo con violenza. Mi aprì e disse: "Signore, non è in casa il dottore." Me la portai in cucina, facemmo una 'sveltina', mi fece anche mangiare per poi ricominciare. Essendo un pò distratto, non sento la padrona, che arriva sul più bello, ci prende per il collo, e dice: "Ma che fate? In casa mia v'amate?" E vestiti cretina e fagli un buon caffè. Ho visto cantautori matti, ladri autodidatti, ministri senza portafoglio mai. Ho visto tanta neve a Roma, calvi con la chioma, dischi con un giro in più e, cari amici, adesso lo confesso: "Se potesi, tutto rifarei." E non sarò un poeta, ma anche se la vita fosse peggio non la tradirei. |
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